Titolo
DAL 16 AL 31 GENNAIO (Tratto da “Le Antiche Dogane” n. 250 – Aprile 2020)
DAL 16 AL 31 GENNAIO (Tratto da “Le Antiche Dogane” n. 250 – Aprile 2020)
Agenda giornaliera di fatti e curiosità “in pillole” tratti dalla storia di Massa Marittima
A cura di Massimo Sozzi
16 gennaio
Il 16 gennaio 1944 una pattuglia della Formazione partigiana del Frassine «viene a conflitto con un gruppo di SS tedesche in perlustrazione nella zona Riccetti (Massa Marittima), due tedeschi rimangono uccisi».(1)
17 gennaio
17 gennaio 1915 – «2.000 persone si radunano a Massa Marittima per seguire un comizio indetto dal locale “Fascio d’azione rivoluzionaria contro la guerra”; oratori sono Zannerini e l’anarchico Mazzoni per i neutralisti, mentre i repubblicani avevano invitato addirittura Mussolini ma, non potendo l’ex direttore de “L’ Avanti!”, parla a nome degli interventisti l’avvocato Conti. Il contraddittorio si svolge di fronte ad un auditorio assai nervoso e percorso da opposte tensioni ed innesca una spirale di violenze tra le opposte fazioni che nel giro di pochi giorni supera lo stesso ambito cittadino per estendersi alle altre zone del bacino, dove i neutralisti sovrastano di gran lunga le varie forze interventiste».(2)
18 gennaio
Il 18 gennaio 2000 il Rotary Club assegna a “La Torre Massetana” il premio “Massetano benemerito”.(3)
19 gennaio
Il 19 gennaio 2003, per iniziativa della Filcea-Cgil, sindacato nazionale dei lavoratori chimici e minerari e regionali della Sardegna e della Toscana, è stato celebrato a Massa Marittima, con un convegno al quale hanno partecipato storici e sindacalisti, tra i quali l’ex segretario nazionale della CGIL, Sergio Cofferati, il centenario della fondazione del sindacato nazionale dei minatori, avvenuta nell’antica città mineraria maremmana il 27 aprile 1902.(4)
20 gennaio
Il 20 gennaio 1279, furono inquisiti e condannati Tebalduccio di Scarlino e i suoi seguaci per aver tentato di sollevare la città per riportare i Todini a Massa. Questi, irritati dal comportamento dei Senesi che avevano assediato Massa e occupato il castello dell’Accesa, erano fuggiti, si erano dichiarati ribelli e avevano fatto di nuovo lega con Pisa.(5)
21 gennaio
Il periodico “L’Ombrone” del 21 gennaio 1877 riporta l’interessante scambio epistolare che si ebbe tra il Comune massetano e il dott. Apollonio Apolloni sul finire del 1876 al fine di recuperare, per custodirla in archivio a Massa, la lettera di ringraziamenti che il generale Garibaldi aveva da Caprera indirizzato all’Apollonicon l’intento che si rendesse portavoce presso tutti i Massetani, che insieme ad altri patrioti maremmani, dopo un’avventurosa fuga tra l’Emilia e la Toscana, lo avevano accompagnato fino al salvifico imbarco di Cala Martina il 2 settembre 1849. L’Apolloni consegnò la tanto desiderata lettera, che fu fatta scolpire sul marmo ed esposta sulla facciata del palazzo comunale massetano.
22 gennaio
Una riformagione del 22 gennaio 1491 sanciva che la concessione della cittadinanza massetana ai forestieri spettava al Consiglio maggiore mentre prima era di competenza dell’ufficio dei Priori e ai tempi della Repubblica spettava al Podestà, tranne che per i nobili, signori di castelli, per i quali occorreva l’approvazione del Consiglio maggiore.(6)
23 gennaio
Nei Consigli della Campana del 23 gennaio e 14 febbraio 1318 (1317 ab incarnatione), conservati presso l’Archivio di Stato di Siena, si legge che i Senesi, «accampando i diritti loro spettanti per l’atto di sottomissione della consorteria Pannocchiesca del 1263, intimarono con diverse ambasciate a Massa, Gerfalco e ai Pannocchieschi di cassare le loro convenzioni», che erano state stipulate tra il popolo di Gerfalco e il comune di Massa a cui i Gerfalchini si erano sottoposti il 4 dicembre 1317.(7)
24 gennaio
Il 24 gennaio 1944 uomini della Formazione partigiana del Frassine esercitano azioni di disturbo nei confronti di truppe tedesche in movimento sulla rotabile di Massa.(8)
25 gennaio
Il 25 gennaio 1944 giungono alla Formazione partigiana del Chirici stanziata presso il Frassine il Ten. Enzo Ceccarini (o Ceccherini) e il partigiano Vinicio. Inoltre la 5a Squadra della Formazione effettua azioni di disturbo ai mezzi che transitano sulla strada Massa-Siena.(9)
26 gennaio
Sul periodico “L’Ombrone” del 26 gennaio 1879 si legge un avviso di concorso pubblicato dal Municipio di Massa Marittima che riporta quanto segue: «È aperto il concorso a tutto il 5 febbraio prossimo futuro alle condotte Medico-Chirurgiche dei due paesi di Prata e Tatti situati in questo comune su ridenti e salubri colline. Lo stipendio annesso a ciascuna delle dette condotte è di L. 2500 annue a lordo della ritenuta di ricchezza mobile. Restano ferme in ogni loro parte le condizioni contenute nei precedenti avvisi. Massa Marittima 21 gennaio 1879. Il ff. di Sindaco Domenico Nardelli».
27 gennaio
Il 27 gennaio 1872, Giuseppe Petrocchi, diventato proprietario del palazzo dove l’8 settembre 1380 nacque san Bernardino, pose una lapide «a perpetua memoria» con la seguente iscrizione: a dì viii settembre mccclxxx / qui nasceva bernardino albizeschi / che la chiesa annoverò fra i santi / l’italia fra i più benemeriti.(10)
28 gennaio
Sul periodico “L’Ombrone” del 28 gennaio 1877 compare un accorato ed enfatico necrologio scritto dal dott. Raffaello Lepri e datato 21 gennaio, nel quale viene dato l’annuncio della morte di Marianna Traversi vedova Morandini, sorella del vescovo di Massa Marittima e Populonia Giuseppe Maria Traversi e madre del patriota e senatore ing. Giovanni Morandini.
29 gennaio
Il 29 gennaio 1892 nasce a Massa Marittima da Leopoldo e Petronilla Borghigiani l’anarchico Alberto Gasperi, minatore e operaio metallurgico. Contrario alla guerra, è richiamato alle armi nel 1915 e incorporato in un reparto di fanteria, in cui rimane sino alla conclusione del conflitto. Attivo nell’immediato dopoguerra risulta schedato nel 1931 tra le persone da tenere d’occhio ed è ancora vigilato durante la seconda guerra mondiale. Muore a Massa nel 1975. Per la sua biografia si rimanda al “Dizionario biografico online degli anarchici italiani”.(11)
30 gennaio
Il 30 gennaio 1944 un nucleo della Formazione partigiana del Frassine, «appostato al margine della rotabile per Follonica attacca un’auto tedesca carica di soldati. Due tedeschi rimangono uccisi».(12)
31 gennaio
Da una riformagione del 31 gennaio 1433 apprendiamo che l’amministrazione dei beni del monastero di Santa Chiara «era sorvegliata da due deputati eletti dal Maggior consiglio».(13)
Note
(1) P.N. Martelli, “La resistenza in Maremma. Drammi, contrasti, passioni politiche e generosità”, Pisa, Giardini Editori, 1978, p. 177.
(2) <https://www.radiomaremmarossa.it/calendario-rosso/17-gennaio/>
(3) A. Soldatini, “Agenda Storica. Mille anni di storia a Massa di Maremma”, Massa Marittima, Edizioni La Torre Massetana, 2008, p. 39.
(4) <http://www.amblav.it/news/il+centenario+della+nascita+del+sindacato+italiano+dei+minator_542.aspx>
(5) L. Petrocchi, “Massa Marittima. Arte e Storia”, Firenze, Arturo Venturi Editore, 1900, pp. 275-276.
(6) Ivi, p. 384 nota 1.
(7) Ivi, pp. 291-292 e nota 1 di p. 292.
(8) Martelli, op. cit., p. 177.
(9) Ivi, p. 138.
(10) Petrocchi, op. cit., p. 378.
(11) <http://www.bfscollezionidigitali.org/entita/13538-%E2%80%8Bgasperi-alberto/>
(12) Martelli, op. cit., p. 177.
(13) Petrocchi, op. cit., p. 142.
Su questo sito web utilizziamo strumenti di prima o terza parte che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente utilizzati per consentire il corretto funzionamento del sito (cookie tecnici), per generare rapporti di utilizzo della navigazione (cookie statistiche) e per pubblicizzare adeguatamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo utilizzare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Attivando questi cookie, ci aiuti a offrirti un’esperienza migliore. Cookie policy Cookie policy